Cosa fare in caso di emergenza medica in Italia: numeri di telefono, strutture e tempi

Può succedere ovunque e in qualunque momento: un dolore improvviso, una caduta, un malore mentre si è in viaggio. Se ti trovi in Italia nel 2025 e hai bisogno di assistenza sanitaria urgente, è utile sapere come funziona il sistema di soccorso. Questa guida è pensata per chi vuole farsi trovare pronto, anche in una situazione critica.

Il numero da ricordare è uno solo: 112. È attivo in tutta Italia, gratuito e accessibile anche se il telefono non ha credito o SIM inserita. Gli operatori parlano italiano, ma nelle aree turistiche rispondono spesso anche in inglese. Dopo aver ascoltato la richiesta, smistano la chiamata al servizio adatto (ambulanza, polizia, vigili del fuoco ecc.).

In caso di emergenza, il trasporto avviene verso il pronto soccorso pubblico più vicino. In Italia ci sono circa 570 strutture con accesso d'urgenza. Le grandi città hanno più sedi attive, mentre le aree rurali sono coperte da almeno un ospedale per provincia.

Tempi di intervento (indicativi):

• Zone urbane: 7–10 minuti
• Campagna: 15–25 minuti
• Montagna (con elisoccorso): 25–30 minuti

Il personale a bordo dell’ambulanza può includere infermieri, soccorritori e, se necessario, anche un medico.

Se desideri approfondire come funziona e chi rende possibile il sistema di soccorso in Italia, consulta anche la nostra pagina dedicata a Chi sostiene il sistema di soccorso.

Tutti, senza distinzione. I cittadini europei devono esibire la Tessera Sanitaria Europea (TEAM). I turisti extra-UE ricevono comunque assistenza per le urgenze. In caso di prestazioni non urgenti, potrebbe essere richiesta un’assicurazione sanitaria o il pagamento diretto.

Oltre agli ospedali, ci sono soluzioni pratiche per disturbi meno gravi:

• Ambulatori presenti nei principali aeroporti e stazioni.
• Guardie mediche in attività notturna e nei festivi.
• Ambulatori temporanei nelle località di mare e montagna.
• Hotel convenzionati con medici disponibili a chiamata.

Sono ideali per trattare febbre, dolori lievi, piccole ferite o sintomi influenzali.

In caso di urgenza:

• Chiama subito il 112.
• Fornisci l'indirizzo preciso.
• Descrivi la situazione e comunica eventuali farmaci o allergie.
• Non chiudere la chiamata finché l’operatore non ti autorizza.
• Lascia libero il passaggio ai soccorritori e tieni a portata i documenti.

Se la persona è cosciente, parlagli con calma. Se è incosciente, non muoverla. Un defibrillatore automatico (DAE), se presente, può fare la differenza in attesa dell’ambulanza.

Il 112 è per situazioni serie. Alcuni esempi:

• Dolore toracico forte
• Respiro affannoso
• Svenimenti
• Perdita abbondante di sangue
• Incidenti stradali con traumi

Per tutto il resto (febbre, tosse, contusioni lievi), meglio chiamare una guardia medica o rivolgersi a un ambulatorio.

Nel 2025, il sistema d'emergenza in Italia è ben organizzato e pronto a intervenire in ogni angolo del paese. Sapere come muoversi, chi chiamare e dove si viene trasportati aiuta a ridurre l’ansia e ad affrontare la situazione nel modo più sicuro possibile. Tenere a mente il 112 e avere i documenti giusti può salvare tempo e, a volte, molto di più.

Restare informati su tutti gli aspetti della permanenza in Italia, inclusi salute, sicurezza e possibilità di svago, aiuta ad affrontare qualsiasi imprevisto in modo più sereno. Approfondimenti su realtà conosciute tra i turisti, come Buran Casinò, possono offrire spunti utili anche oltre l’ambito sanitario.

• Posso chiamare il 112 senza credito?
  Sì, sempre. Funziona anche senza SIM.
• Mi aiutano anche se non ho documenti?
  Sì, in emergenza non ti verrà negato aiuto. Ma per prestazioni non urgenti possono servire dati aggiuntivi.
• Quanto costa l’ambulanza?
  In caso di emergenza vera, nulla. Altrimenti può esserci un contributo da pagare.
• Dove mi portano dopo la chiamata?
  Al pronto soccorso più vicino con disponibilità immediata.